La nostra storia

Nel settembre del 1977, Claudio Frigerio, Presidente della Polisportiva Brugherese, è alla ricerca di nuovi sport, così contatta l’allora istruttore di Judo Giampietro Brigatti. In questo modo il judo viene inserito nelle attività della Polisportiva.

Dopo il primo anno nella palestra della scuola Torrazza la sede cambia, è ancora quella attuale: il Palazzetto dello Sport delle scuole Kennedy.

La nuova sede raddoppia le iscrizioni, con alcuni ragazzi alle prime esperienze agonistiche. In breve tempo la società diventa una delle realtà più importanti della Regione. La maturazione di alcuni atleti comporta il passaggio dell’attività in campo Nazionale: la prima medaglia è conquistata da Andrea Varrone,  bronzo al Camp. Italiani Esordienti 1977 nei 35 kg.

Col passare degli anni aumentano gli iscritti ed i collaboratori: i genitori dei ragazzi che ci  dedicano parte del loro tempo; è così possibile organizzare il 1° trofeo “Città di Brugherio” (Gara nazionale con 250 atleti provenienti da diverse regioni). Altri atleti sono ormai pronti per il salto di qualità, come i fratelli Ferrario: il primo, Danilo, si distingue in numerose competizioni regionali e nazionali andando in medaglia in più occasioni; il secondo, Davide, vince numerose gare e conquista a Roma una medaglia di bronzo ai Camp Italiani Esordienti. Viene così convocato dai responsabili nazionali delle giovanili ai collegiali di Messina e scelto per l’inserimento al Centro di Preparazione Olimpica di Brescia.

Aumentano le iscrizioni, il Presidente è onnipresente così come il segretario Dott. Mario Sbaraglio.

Con la 3° edizione del trofeo “Città di Brugherio” vede al primo posto proprio la Polisportiva Brugherese. Nel frattempo, anche Manlio Ferrario conquista a Napoli una medaglia di bronzo nella Coppa Italia Cadetti.

 

Il 5° trofeo viene dedicato proprio a  “Mario Sbaraglio”, un dovuto riconoscimento al nostro segretario scomparso. Fortunatamente però la società sopperisce con  l’entrata nel consiglio  dell’ingegner Cesare Bertè che per anni presterà la sua opera a 360 gradi.

Continua l’ascesa nelle iscrizioni e nelle competizioni: Gabriella Camilli conquista 2 bronzi nella “Coppa Italia Cadetti” uno a Imola e l’anno successivo a Rieti; Nadia Pasinelli conquista un argento a Roma nei Camp. Italiani Esordienti.

Arriva anche il momento di Michele Ferrara che vince numerose gare regionali e nazionali e conquistando a Treviso la cintura nera e una medaglia d’argento nella Coppa Italia Juniors. Questi risultati portano la società nei primi posti delle classifiche Nazionali.

Intanto altri giovani stanno maturando, mentre il tecnico Giampietro Brigatti, esame dopo esame raggiunge la qualifica di Maestro e il grado di 5°dan. Arriva cosi anche il momento dei vari Massimo Sammarco, Lorenzo Bianchini, Massimo e Roberto Massaron, Alessandro Bengala e, in particolar modo: Andrea Dinolfo, che farà parte, in più occasioni, della rappresentativa Regionale con competizioni anche all’estero. Tutti, inoltre, disputano una finale nazionale di classe. Arrivano anche le cinture nere per Roberto Casarotto, Antonio Rocco, Danilo Ferrario, Cesare Bertè, Fulvio Carrera, Gabriella Camilli, che abbonata al bronzo, a Firenze conquista ancora una medaglia nella Coppa Italia Juniores Femminile. Si giunge cosi all’ottava edizione del trofeo “Città di Brugherio”, un fiore all’occhiello per tutti.

 

La grande “cucciolata” è però alla fine, i ragazzi sono cresciuti e gli allenamenti si diradano.  Nel frattempo, la Società viene riconosciuta come centro C.A.S. al quale è tuttora affiliata con continuità.

A Torino Andrea Varrone nel torneo nazionale cinture marroni Junior e Senior conquista una medaglia d’argento e la cintura nera. Anche Andrea Dinolfo, il più giovane a diciassette anni, conquista a Roma, nella Coppa Italia  Junior e Senior la cintura nera.

Per un anno la Società si trasferisce nella palestra Parini, ma la pallavolo GVD conquista la massima serie, comportando un riassetto societario a causa dell’impossibile convivenza con i pallavolisti. 

Nasce cosi il ” Judo Club Brugherio”. Il presidente Claudio Frigerio, e i consiglieri lavorano per eleggere un nuovo presidente: Dante Arrigoni, consigliere e padre di due atleti agonisti.

Dopo 8° edizione il trofeo ”Città di Brugherio” viene purtroppo sospeso.

Nuova linfa arriva con l’apertura dei corsi di difesa personale fortemente caldeggiati  dal nuovo presidente e a cui aderiscono ben 50 partecipanti. Per tre anni tutta la società è impegnata nella gestione di quest corsi,  primo fra tutti il M° Brigatti che dedica anima e corpo alla difesa personale approntata con un suo specifico programma e diventando tra l’altro cintura nera di Aikido. Il judo però non decolla, scarsi i risultati e sempre poche le nuove adesioni, si sopravvive per due anni. Si sottolinea che in questo periodo Claudio Piazza, ottimamente coadiuvato da Manlio Ferrario quale uke, ottiene la cintura nera 1° dan.

Col ritorno in palestra di Alessandro Bengala e di Andrea Dinolfo inizia la risalita, sono catalizzatori e riferimento: Alessandro, impiega meno di due anni per totalizzare i 40 punti necessari per la cintura nera, arrivando anche ad una finale Nazionale della Coppa Italia Junior e Senior, Andrea si distingue in numerose competizioni regionali, nazionali e internazionali.

Accanto a loro maturano i vari Marika e Gianni Delle Fontane, Guido Nicolosi, Dattis Daniele, Iacono Giancarlo, Del Bello Elisabetta, Casalini Andrea, Lafratta Alessandro, Betti Andrea ecc... . Si riparte con rinnovato entusiasmo.

Si promuovono dimostrazioni e nell’ambito del mese dello Sport di Brugherio si organizza il primo trofeo denominato “JUDO IPPON BABY”, un quadrangolare con le società limitrofe, con più di cento ragazzi dai 5 ai 14 anni.

 

Lascia, per problemi di salute, il presidente Dante Arrigoni. Al suo posto viene eletto Graziano Ticozzi, anch’egli padre di due giovani atleti agonisti.  Dopo due anni, a causa di impegni di lavoro, è dimissionario. Ci si rimbocca di nuovo le maniche, la Presidenza viene affidata a Pasquale Delle Fontane, come i suoi predecessori, padre di due atleti agonisti.

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E' l’anno 2000, si continua con buoni risultati agonistici, non sempre con nuove adesioni. Anche il trofeo prende quota per la qualità dell’organizzazione e del judo espresso con arbitraggi educativi volti al rispetto dell’etica.

Nel 2002 siamo 24° nella classifica delle Società Lombarde. Abbiamo una squadra completa in tutte le categorie di pesi che ci consente ottimi risultati. Nel trofeo Berlingheri di Segrate riusciamo persino a schierare due squadre: Brugherio A  e Brugherio B.: onorevole 5° posto nel 2002 e un 3° posto nel 2003.

Al Memorial Vitali di Melegnano conquistiamo una medaglia d’argento. Sempre a squadre un 7° posto nel rinomato trofeo internazionale “Corona Ferrea” di Monza. Nel frattempo Alessandro Lafratta diventa cintura nera. Sempre nel 2002 Gioco Martina disputa una finale al Camp. Italiano Esordienti. a Roma, sarà tredicesima su 64 finalisti.

Nel 2004 è Angelo Brigatti a disputare la finale del Camp. Italiano Esordienti a Roma e sarà 9° su 43 finalisti. Gioco Martina è ancora finalista nel Camp. Italiano Cadette. A Crotone, sede della finale, un clamoroso errore la estromette dalla gara al primo combattimento con un’avversaria che sarà poi medaglia di bronzo. 

Prendono la cintura nera anche Dattis Daniele e Del Bello Elisabetta, il 2° dan Giuseppe Caliò e Laonigro Tatiana, il 3° dan Dinolfo Andrea e Varrone Andrea.

Cinture Nere

Atleti con il grado di cintura nera che si sono formati nella Società.

Nome Grado
Antonini Gianluca I Dan
Bengala Alessandro II Dan
Bertè Cesare I Dan
Caliò Giuseppe IIDan
Camilli Gabriella I Dan
Carrera Fulvio ✞ I Dan
Casarotto Roberto (Aspirante allenatore) II Dan
Del Bello Elisabetta I Dan
Dinolfo Andrea VI Dan
Ferrara Michele I Dan
Ferrario Danilo I Dan
Nome Grado
Ferrario Manlio (Istruttore) IV Dan
Lafratta Alessandro (Istruttore) II Dan
Laonigro Tatiana (Aspirante allenatore) II Dan
Piazza Claudio (Aspirante allenatore) II Dan
Rocco Antonio I Dan
Varrone Andrea (Istruttore) III Dan
Prestigiacomo Florindo I Dan
Prestigiacomo Andrea I Dan
Brigatti Angelo (Aspirante allenatore) II Dan
Bertolini Ermes ✞ I Dan
Rabito Alberto I Dan

Consiglio Direttivo

Carica Nome
Presidente Giampiero Brigatti
Vice - Presidente Roberto Casarotto
Consigliere Tecnico Andrea Varrone
Consigliere Atleta Angelo Brigatti
Consigliere Segretario Alberto Rabito

Ricordiamo che tutti gli affiliati alla palestra, nonché i genitori dei bambini iscritti possono prendere parte alle riunioni del consiglio e partecipare alle votazioni.